Un Cavallo ed una Gallina all’ombra di un Campanile

22.10.22
Horari 17:00 h
Preu a partir d’11€ (iva inclòs)

Spettacolo teatrale in un atto unico omaggio al grande Achille Campanile

Regia Davide Puccetti
Aiuto alla regia Roberto Bicchicchi e Giulia Palmieri
Audio e Luci Giulia Palmieri
Direttore di palco Paola Brini

Compania ASCO..piati di Bologna in collaborazione con APS CreAzione Teatro

ATTORI

Simona Dottori
Gianluca Bellodi
Leonardo Scandellari
Silvia Gentilini
Giulio Tamburini
Giancarlo Follari
Laura Guerra
Fabio Luppi
Giada Ceci
Alessandro Bonati
Marco Serra

Questo spettacolo divertente: “Un Cavallo e una Gallina all’ombra di un Campanile”, presenta due celeberrime pièce teatrali dell’autore romano: “L’inventore del Cavallo” e “Centocinquanta la gallina Canta”.
“L’inventore del cavallo”, la prima pièce teatrale è imperniata sull’umorismo brillante nel segno della denuncia dell’irragionevolezza delle regole che reggono la società borghese, attraverso la lente deformante dell’ironia mette alla berlina le acrobazie del linguaggio comune, svelandone l’impalcatura assurda su cui si poggia. Una variegata fauna umana, che va dall’inventore fasullo all’esperto di cose inutili, si contende e reclama un’investitura, una carica ufficiale, nell’affannosa ricerca di un’auto-affermazione del tutto labile. In fondo, tutta la poetica di Campanile ci insegna che questa spasmodica rincorsa a ricoprire un ruolo è di per sé stramba, insensata, stolta.
“Centocinquanta la gallina canta” è il secondo titolo dei due atti unici che compongono lo spettacolo. Siamo di fronte a una comicità folle, esasperata ma non per questo sempre di facile comprensione, Campanile, infatti, si può considerare fra i più «ostici» da rappresentare, per due motivi: in primis, quella di Campanile non è assolutamente una comicità da cabaret, da «una battuta e via», da one shot; tutt’altro: è arguzia finissima, umorismo in punta di fioretto, giocato spesso e volentieri sulle parole e sulla miriade di combinazioni, doppi sensi, molteplici interpretazioni che è in grado di offrire la ricchissima lingua italiana. «Centocinquanta la gallina canta» è il primo verso di una filastrocca tradizionale per bambini. È inutile cercare il significato più profondo di questa frase in quanto non ce n’è. Anche in questo caso abbiamo un forte legame con il pezzo precedente: una frenetica rincorsa per affermare il “nulla” da parte dei numerosi personaggi alto borghesi, un nulla pomposo, effimero. In una sola parola… assurdo.

Preus especials a majors de 65 anys, menors de 14 anys, Carnet Jove, Club Tr3sC, Carnet de Biblioteques, Club La Vanguardia, Socis Fnac, Claror Club, titulars RACC Master i alumnes d’arts escèniques.
*No aplicables a alguns espectacles.

Venda d’entrades: a la taquilla del teatre a partir d’1h abans de la funció o al web del teatre.